C’è chi decide di diventare vegetariano e chi decide di non usare più il sale in cucina.
Ecco noi apparteniamo alla seconda categoria. Abbiamo deciso di rinunciare a piatti saporiti e salati da quando abbiamo iniziato lo svezzamento di Gregorio eliminandolo completamente e insaporendo con spezie ed erbe aromatiche.
Per molti può sembrare un’impresa ardua ma fidatevi se vi dico che è tutto questione di abitudine un pò come per chi non usa lo zucchero nel caffè o chi non tocca ne carne ne pesce. Per mio marito non è stato un problema perchè sin da piccolo ha sempre mangiato senza l’aggiunta di sale per via di un problema del salute di suo papà e quindi lui non ha sofferto quel sapore insipido che io all’inizio avvertivo. Tra i due quella che ha sofferto e tribulato tantissimo sono stata proprio io, essendo abituata alla cucina di mio papà molto molto “gustosa”.
Ci sono stati giorni che volevo cedere ma alla fine avendo deciso di non tenerlo neanche più in dispensa ce l’ho fatta e sono molto orgogliosa soprattutto vedendo gli innumerevoli benefici.
In tanti vi farete questa domanda: “Ma quando avete degli invitati come vi comportate?Omettete comunque il sale?”
Durante i primi periodi lo aggiungevo perchè mi rendevo conto che se decidi di invitare qualcuno fai di tutto per accoglierlo nel miglior modo possibile cercando di farlo sentire come a casa sua e cucinare per gli altri sapete che per me è espressione di affetto e amore. Quindi sapevo che un piatto insipido non sarebbe stato facilmente accettato e non volevo far sentire a disagio nessuno.
Il problema è sorto quando anche io mi sono abituata completamente a quel sapore e l’aggiunta di sale per me comportava un vero e proprio disgusto. La conclusione è stata che non usandolo per diverso tempo non ero più neanche capace a dosarlo.
Infatti mia sorella ogni volta si lamenta che o è troppo salato o troppo insipido ed io puntualmente quando sono fuori casa trovo sempre tutto molto condito.
Tanti di voi mi hanno chiesto che alternative hai in sostituzione del sale?
Ci sono moltissime alternative al sale: il modo migliore per aggiungere sapore ai vostri piatti è usare spezie ed erbe aromatiche. Sono completamente senza sale e possono davvero aggiungere sapore ai vostri piatti: il rosmarino è perfetto per aromatizzare la carne ad esempio e per salare l’acqua della pasta senza usare il sale io creo un mazzetto di aromatico composto da Sedano-Prezzemolo-Maggiorana-Finocchio” (1 Costa di Sedano-1 Mazzetto di Prezzemolo con i Gambi e Maggiorana Freschi-1 Falda di Finocchio).
Su Instagram qualche giorno fa ho pubblicato una foto che ritraeva un barattolo di gomasio,un condimento a base di semi di sesamo e sale, talvolta arricchito con semi di canapa e frammenti di alga (Wakame o/o Nori). Si tratta di una preparazione largamente utilizzata in cucina Giapponese e Macrobiotica, che pian piano sta entrando anche nella cucina italiana. Il gomasio viene spesso utilizzato per esaltare il sapore di verdure grigliate o bollite,insalate, carni e per insaporire il riso bollito, come valida alternativa al sale puro.
Il gomasio è semplice da reperire qui trovate quello che uso io, altrimenti potete tranquillamente preparlo in casa perchè il procedimento è davvero semplicissimo.
Decidere di eliminare il sale dalla propria alimentazione ha degli innumerevoli benefici tra cui un maggiore controllo della pressione alta e le malattie cardiache,benefici rilevanti a carico del sistema linfatico, favorendo spontaneamente il drenaggio dei liquidi e delle tossine accumulate dall’organismo.
Eliminare l’assunzione di sale o perlomeno ridurlo non ha dei benefici solo per gli adulti ma anche e soprattutto nei bambini. Infatti durante lo svezzamento di Gregorio non ho mai aggiunto del sale ma purtroppo alcuni pensano che aggiungere sale ai pasti renda la pietanza più gustosa e quindi i bambini sono più propensi a mangiare.
Questo è anche uno dei tanti motivi per cui ho deciso di preparare personalmente a mio figlio tutte le pappe perchè ritengo sia una scelta sana sia per il gusto che per la sua salute.
Vi consiglio di leggere anche questo articolo della dott.ssa Elena Gerli che ci spiega come leggere al meglio le tabelle nutrizionali dei prodotti in base al contenuto di sale.