Squilla il telefono. È la vostra amica del mare che vi manda solitamente solo un messaggio a natale uno a pasqua e uno al compleanno quando si ricorda.
Rispondete, ovviamente, chiedendovi: “Chissà cosa vuole… ?”
La sua voce è stranamente felice e leggermente eccitata.
“Ciao! Come stai tutto bene? Ti chiamavo per dirti che mi sposo!”, dopo il primo istante in cui rimanete basite riuscite a dire: “Che bello! Quando?”
Nel 99,9% dei casi la risposta è il 28 giugno se siamo fortunati nel peggiore dei casi il 4 agosto o il 25 agosto, comunque quasi sempre la data corrisponde al periodo estivo.
Caldo, sole, giornate più lunghe sono un’attrattiva irresistibile per chi si sposa.
E se sentiamo una conoscente che si sposa in inverno la smorfia tradisce quasi sempre un pensiero: “povera sfigata!”
Beh, vi svelo un grande segreto: i matrimoni invernali possono essere più belli di quelli estivi a patto che si trovi la location giusta che possa accogliere l’evento consentendo spazi adeguati per bellezza e dimensioni al numero degli ospiti in tutti e tre i momenti che caratterizzano l’evento matrimonio: aperitivo – pranzo o cena – dopo pranzo o dopo cena e a patto di scegliere un tema di colore originale e non troppo banale infine che il progetto musicale sia complice nella creazione dell’atmosfera che desiderate creare.
È il caso di Giada e Marco che sono venuti da noi l’anno scorso verso fine anno e che per il loro grande giorno hanno scelto una data inusuale ma bellissima : il 16 Dicembre.
L’idea era quella di stare sufficientemente lontano dal ponte dell’immacolata e da Natale per evitare di creare problemi agli ospiti che avrebbero dovuto scegliere altrimenti fra la vacanza sulla neve e il matrimonio dei loro amici o che si sarebbero trovati in affanno il giorno prima della vigilia, con tutto quello che questo comporta sempre, nel partecipare all’evento.
Per Giada e Marco abbiamo scelto Villa Borromeo a Cassano d’Adda, la cui facciata e le cui sale interne sono l’unico esempio di Neoclassico lombardo esistente oggi a livello regionale.
La sala centrale caratterizzata dai grandi quadri di fine ‘800 è stata allestite per il rito civile.
Mentre la sala degli specchi ha ospitato il buffet imperiale per l’aperitivo l’open bar e la band dal vivo che ha allietato le due ore post cerimonia con musiche natalizie rivisitate in chiave swing.
Il tema che abbiamo scelto di seguire era caratterizzato dal color burgundy accostato al rosa cipria e al verde del pino che la nostra Valentina Cesca ha saputo amalgamare in modo perfetto con i tocchi oro dell’allestimento e Andrea Bisaro il nostro brand manager ha voluto seguire stampando il logo con le iniziali degli sposi in oro a caldo su tutti i menu, appoggiati sul tovagliolo impreziosito da un nastro burgundy in velluto e da una foglia di vischio.
La torta scelta per stupire gli invitati è stata un successo: una red velvet con crema al formaggio fresco nuda: 4 piani di meravigliosa dolcezza.
Un giorno che ha scaldato il cuore degli sposi e degli invitati nonostante la temperatura sicuramente frizzante dell’esterno.
Ricordatevi allora che estate o inverno ciò che conta quanto definite il posto per il vostro matrimonio è scegliere una location in grado di ospitare il vostro evento come si deve e soprattutto qualcuno che vi guidi nella scelta. Mai partire dal posto, sempre da voi, dal vostro matrimonio, da quello che desiderate perché il sogno diventi realtà all’insegna della personalizzazione più estrema e della serena certezza che sarà una sorpresa indimenticabile per tutti.