La felicità che si respira quando arriva l’atmosfera del Natale.
Un abete speciale
Quest’anno mi voglio fare
un albero di Natale
di tipo speciale,
ma bello veramente.
Non lo farò in tinello,
lo farò nella mente,
con centomila rami
e un miliardo di lampadine,
e tutti i doni
che non stanno nelle vetrine.
Un raggio di sole
per il passero che trema,
un ciuffo di viole
per il prato gelato,
un aumento di pensione
per il vecchio pensionato.
E poi giochi,
giocattoli, balocchi
quanti ne puoi contare
a spalancare gli occhi:
un milione, cento milioni
di bellissimi doni
per quei bambini
che non ebbero mai
un regalo di Natale,
e per loro ogni giorno
all’altro è uguale,
e non è mai festa.
Perché se un bimbo
resta senza niente,
anche uno solo, piccolo,
che piangere non si sente,
Natale è tutto sbagliato.
Filastrocca di Natale – G. Rodari
Che sia un Natale classico, che sia giallo, nero, blu o rosa, che sia un Natale poetico o inaspettato, semplice o esilarante, pieno di pace o cinico, qualunque sarà il vostro Natale, io vi auguro un periodo bello, in cui fermarsi a decorare le proprie case, in cui fermarsi a ricordare tutti quelli meno fortunati (per poi ricordarcelo per tutto il resto dei mesi) che sia un periodo per stare da soli o tutti insieme, io vi auguro quello che più vi farà stare bene. Per me e la mia famiglia Dicembre è stato sempre un periodo speciale, il calendario dell’avvento che mamma ci preparava con tanto amore, decorare casa tutti insieme; mamma faceva un magico presepe che puntualmente io e Tea gli smontavamo, e con papà facevamo l’albero di Natale in salotto, quello buono. Ogni anno si sceglieva un tema e tutti facevamo qualcosa di bello ognuno a modo suo, dai dolci tradizionali, alle decorazioni dentro e fuori casa, dai regali da incartare alle tavole da apparecchiare, perché si sa al Sud in Natale inizia la sera del 7 dicembre e vai ad oltranza fino al giorno dell’epifania.
Da quando ci siamo trasferite, molto piccole, io e Tea abbiamo cercato conservare con noi questa tradizione e così, me lo ricordo ancora, il mio primo Natale qui in Piemonte, io ero triste per essere lontana da casa e lei lavorava qui ormai da qualche anno, mi ha preso per mano e insieme siamo andate a comprare tutti gli addobbi per la nostra piccola casetta che dividevamo, lo ricordo ancora come uno dei gesti più belli, e ancora oggi abbiamo un piccola noce a forma di ballerina che mettiamo ognuna sopra i nostri alberi di Natale.
E ancora oggi Natale per noi è casa.
E se le mode, stanno un po’ rivoluzionando quelle che sono le nostre tradizioni, per questo Natale 2018 i trends in fatto di interiors e decorazioni portano il focus su due temi che adoro; l’intramontabile nordic style e con mio grande piacere il classico rosso Natale.
Ecco a voi un po’ di inspirazioni.
credits: zarahome – eclisshome
Meravigliosi spunti ed anche tutti i tuoi ricordi
Grazie Cristina