Per chi se lo stesse chiedendo, il Pritzker Architecture Prize è il premio per l’architettura attribuito ogni anno per onorare un architetto vivente le cui opere realizzate dimostrano una combinazione di talento, visione e impegno, e che ha prodotto contributi consistenti e significativi all’umanità e all’ambiente costruito attraverso l’arte dell’architettura. (Pritzker Architecture Prize official site)
Ed è proprio in questi giorni che è stato riconosciuto all’architetto indiano Balkrisjna Doshi il Premio Pritzker 2018. E’ in assoluto il primo architetto indiano a ricevere il riconoscimento.
Studente e collaboratore di Le Corbusier (https://it.wikipedia.org/wiki/Le_Corbusier) e Louis Kahn (https://it.wikipedia.org/wiki/Louis_Kahn) (due nomi a caso), l’architetto indiano pratica questa professione da moltissimi anni, anni in cui dopo gli studi di architettura press la JJ School of Architecture di Mumbai, si trasferisce in Francia per lavorare con Le Corbusier, in seguito ritorna in India e si dedica a progetti per la collettività che influenzeranno positivamente la vita di persone di tutte le classi economiche, la stessa giuria del Premio afferma “His work in architecture to affect humanity is deeply personal, responsive, and meaningful”.
Esempi di come una professione diventa arte, e questa arte diventa architettura e l’architettura diventa un bene prezioso ma possibile per migliorare la qualità delle vite.
credits: https://www.pritzkerprize.com/