Frittelline cannella, zucchero e mele

Ci sono momenti in cui ho bisogno di allontanarmi dalla realtà.
Momenti di silenzio. Di solitudine. Momenti di pace. Momenti in cui ho bisogno di godere solo di attimi dedicati a me e alla mia famiglia. A volte è il momento di staccare e scollegare il cervello dal mondo esterno e vivere la vita in silenzio.
È stata una settimana piuttosto impegnativa, dura dal punto di vista fisico e mentale.
La stanchezza fisica si può cancellare con ore di sonno ma quando si avverte una certa stanchezza mentale allora è arrivato il momento di chiudere le finestre e lasciare che gli occhi possano guardare ciò di cui hanno bisogno in quel momento.
Ieri ho voluto dedicare la giornata a me stessa, ho preso la mia copertina di lana e mi sono cullata nella tenerezza delle carezze di mio marito e la dolcezza dello sguardo di Athena.
Ho camminato con gli occhi verso il cielo azzurrissimo e la felicità di sentirmi a casa con loro. Ci sono attimi in cui ho bisogno di questo e niente più.
Ho sempre definito la felicità come l’insieme delle cose semplici che ci fanno star bene, l’unione di più cose mescolate con un cucchiaio e che il risultato possa essere il benessere interiore (un po’ come quando avvertiamo un piccolo giramento di testa e allora mescoliamo acqua e zucchero).
Ci sono momenti che nella mia mente diventano come dipinti alcuni in bianco e nero ed altri pieni di sfumature di colore.
Una strada lunghissima da percorrere e l’odore della terra bagnata nell’aria, le foglie cadute e l’erba bagnata che insieme generano un’alchimia, vedere quella luce dietro i rami degli alberi che quasi mi sembra una luce nuova, il maglione pesante e il cappello che mi riparano da quella leggera arietta.
La felicità di sapere che a casa ci aspetta un focolare acceso e gli gnocchi preparati al mattino presto insieme all’odore del conserva riscaldata.
Ho finito il dipinto.
Questo dipinto è stata la mia domenica, la mia giornata di ieri e quello di cui avevo proprio bisogno.

Ingredienti per 30 frittelline

  • 2 mele
  • 1 uovo
  • 55 g di zucchero semolato
  • 125 ml di latte
  • 150 g di farina setacciata
  • 1/2 cucchiaino di lievito
  • 220 g di zucchero semolato + 1 cucchino di cannella in polvere
  • olio per friggere

Procedimento

  1. Mescolate in una ciotola 220 g di zucchero + la cannella e tenete da parte.
  2. Sbattete bene in una ciotola l’uovo, il latte e 55 g di zucchero. Aggiungete poi le mele grattuggiate.
  3. Unite la farina setacciata e il lievito e amalgamate con cura.
  4. Scaldate in una casseruola l’olio e fateci scivolare il composto a cucchiaini e friggete le frittelle finchè sono dorate.
  5. Scolatele su carta assorbente e passatele nello zucchero e cannella.

About Teodora Lombisani

Sono Teodora alias Tea, questo è il mio blog: un vero e proprio luogo dove scoprire e conoscere tutto ciò che mi appassiona. Mi sono da sempre ispirata ad uno stile di vita semplice cercando la felicità nella piccole cose.

15 thoughts on “Frittelline cannella, zucchero e mele

  1. Ho apprezzato tanto il tuo dipinto e spesso coincide con la mia idea di felicità. Sono certa che ogni momento di stanchezza e doloro coincida con una grande crescita personale. Sei bella atea, fuori ma soprattutto dentro. Bacione

  2. Capisco perfettamente il tuo stato d'animo: la voglia di semplicità e delicatezza accanto alla propria famiglia.
    Domenica per me è stata una giornata diametralmente opposta, frenetica al punto di non capire come sono arrivata al lunedì mattina…
    Dolcissime queste frittelle,credo che le preparero ai miei piccoli 🙂
    Un abbraccio
    Manuela

  3. Cara Manuela,
    e' proprio in questi momenti che si riescono a capire tante cose della vita e sono proprio i piccoli gesti e le piccole cose che poi ci riportano alla realtà e possiamo ringraziare per aver avuto la fortuna di riuscire ancora a vivere e gioire delle cose più semplici.
    I tuoi bimbi le divoreranno queste frittelle.
    Un abbraccio grande,
    Tea

  4. Che bello rileggere questo post a distanza di oltre due anni. Una bellezza più luminosa, data dalle nostre due stelle, dolori e vuoti colmati dai loro baci sbausciosi, abbracci e manine calde che tolgono il freddo della solitudine. Che bello rileggerti Tea. Ti abbraccio forte.

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